V MAGAZINE FA LA VOCE GROSSA DAVANTI ALL’ITALBASKET

Pubblico da fasi finali e siamo solamente alla terza giornata del Playground più famoso d’Italia. Quasi duemila persone sugli spalti, ai Giardini Margherita, complice la presenza di una delegazione della nazionale italiana di basket con Alessandro Gentile, Beppe Poeta, Amedeo Della Valle, Marco Belinelli e Danilo Gallinari. Letteralmente assaliti dai fan, i ragazzi dell’Italbasket, hanno assistito al primo quarto del big match tra Ciaccio Casa e i campioni uscenti di V Magazine. Nel primo incontro di giornata, invece, Azimut supera in scioltezza i vincitori dell’Ozzangeles playgorund, Cadò La Casona.

AZIMUT-CADO’ LA CASONA 79 – 46
(21-4; 31-18; 53-35)
Azimut: Quartieri 5, Chiappelli 12, Tinti 10, Amoni 8, Filippini 10, Martini 3, Trombetti 16, Poluzzi 2, Maccaferri 11, Dal Pozzo 2. All. Canè.
Cadò La Casona: Trevisan, Busi 8, Marchi 2, Tugnoli 2, Parmeggiani 12, Ranzolin 8, Neviani 6, Ramini 3, Ballini 5. All. Ferrari.
Buona la prima. Nella prima sfida del girone A, gli azzurri di coach Canè superano, senza alcun affanno, Cadò La Casona, team che ha vinto l’ultima edizione dell’Ozzangeles Playground. Un’ottima difesa del pitturato, sapienti gestioni del possesso ed un roster di buon livello hanno fissato, poi, il risultato sul 79-46.
Inizio shock per Cadò: Azimut, dopo 3’24”, è sopra 8-0. Maccaferri inventa, Chiappelli mette a referto e coach Ferrari è costretto a chiamare time-out. Busi prova a dare una scossa, accorciando sull’8-2 a 5’36” dalla sirena, ma per i ‘blu’ è notte fonda. Azimut ne approfitta ed effettua un nuovo break (10-0) dopo 8’58” di gara. Ranzolin interrompe il parziale (18-4 a 23”), ma il gioco da tre di Trombetti, a 3” dalla sirena, porta al riposo sul 21-4. Coach Ferrari ricarica i suoi ed un parziale di 2-6 porta il risultato sul 23-10 a 14’21”. Tinti prima e Trombetti poi, riportano il gap a + 17 (27-10), andando all’intervallo lungo con un tranquillo vantaggio da gestire (31-18). Gli azzurri difendono bene e ripartono in contropiede: Filippini, con un comodo tap-in, allunga sul +17 a 3’31” della terza frazione. Parmeggiani dall’arco accorcia le distanze, ma Poluzzi e Amoni a 5’45” le ristabiliscono (43-25). Alla nuova tripla di Parmeggiani risponde dalla linea dei 6,75 il play Maccaferri (quest’anno in A2 a Barcellona Pozzo di Gotto) che allunga sul +20 (50-30) a 1’58” dalla sirena. Alla gara da tre si iscrivono, anche, Ballini e Quartieri che fissano il risultato, al terzo riposo, sul 53-35. Cadò esaurisce le energie e l’ennesimo break azzurro (14-0), a 5’45” dalla sirena finale, chiude ufficialmente una sfida, mai stata in discussione.

CIACCIO CASA – V MAGAZINE 62 – 79
(12-11; 35-32; 48-56)
Ciaccio Casa: Lucchetta 1, Bacocco, Tassi 6, Laudoni 24, Zenelli 8, Capitanelli 4, Monari, Venturi 3, Pistello, Paolin 16. All. Palumbi.
V Magazine: Fin 6, Marinelli, Castelli 16, Pulvirenti 4, Morara 4, Dal Pozzo, Bianchini 5, Gasparin 11, Negri 2, Sanguinetti 9, Valentini 10, Ballardini 12. All. Jack Bonora.
I ragazzi della V Magazine si confermano la squadra da battere. Al termine di una gara molto combattuta, almeno per tre quarti, i ragazzi di coach (?) Bonora guadagnano i primi due punti nel Girone A, ai danni di Ciaccio Casa, una compagine rocciosa e ben organizzata. Partenza energica proprio dei ragazzi di Palumbi e, dopo 6’39’’, il punteggio è sul +7 (11-4), poi la scossa di Fin, che si alza dalla linea dei tre punti e riporta i suoi a -4, fino al lay up sulla sirena di Sanguinetti che sancisce il -1 (12-11). Nel secondo quarto sono ancora i “grigi” a partire determinati, ma ad ogni tentativo di fuga arriva la risposta dei campioni in carica. A 3’40’’ dalla sirena arriva il primo sorpasso della gara con il tiro libero di Negri (23-24); risponde Lucchetta, sempre dalla lunetta, per il 24-24. Le due squadre restano a contatto, ma a 3” dall’intervallo, un’invenzione di Capitanelli, in versione quarterback, direttamente su rimessa da fondo campo, trova pronto Laudoni per il canestro del +3 (35-32). La ripresa del gioco è esaltante: a -8’19” si sveglia l’MVP Castelli, “bomba” da tre e parità (37-37), risponde Laudoni (top scorer dell’incontro con 24 punti) sempre dalla linea dei 7 metri; Ballardini si inserisce nella gara da tre punti e pareggia i conti (40-40). Quando sembra la perfetta parità a dominare, i campioni in carica dimostrano perché sono ancora loro la squadra da battere in questo Playgorund. In 6’57” parziale di 6-16 che porta il risultato sul +8 (48-56), a 10’ dal termine. Ciaccio Casa accusa il colpo e nell’ultima frazione sale anche il nervosismo. A -4’56” la schiacciata in contropiede di Morara chiude definitivamente la disputa (54-68) e, a -1’08”, le tre triple consecutive di Sanguinetti, Castelli e Fin sugellano il successo dei “neri”.

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