Le Belle Comode si aggiudicano l’8° Trofeo Emilbanca Pink

Non sono mancate le emozioni nella finale dell’8° Trofeo Emilbanca Pink. Alla fine, dopo essere state quasi sempre in vantaggio, hanno vinto, per 60-57, le Belle Comode BG Nutrition al cospetto di una Campas Ricap Zone Plus mai doma. Se l’Mvp del torneo è stata l’australiana Garrick e Tassinari è stata la fedele scudiera, importanti sono stati i contributi dell’highlander Nannucci e di una Rosier brava a rispondere presente, sotto i tabelloni, quando contava. Per le sconfitte, menzioni per Gianolla ed Orsili, mentre la Smorto ha sofferto la presenza della Garrick. Nel concitato finale, sul 58-56, Gianolla faceva 1/2 dalla lunetta, immediato fallo sulla Garrick che faceva percorso netto dalla lunetta, ma l’ultimo tiro, da 9 metri, di Campas, non arrivava neppure al ferro.

Campas ZonePlus Ricap-Belle Comode BG Nutrition 57-60
Campas: Orsili 8, Lucca, Coccato 1, Gasparella, Gianolla 16, Soglia 4, Garaffoni 5, Sestito 5, Porcu 4, De Giovanni 5, Bambini, Smorto 9. All. E. Campanella.
Belle Comode BG Nutrition: Cordisco 7, Tassinari 14, Dall’Aglio, Storer, Garrick 21, Elena Bestagno 9, Nannucci 7, Parrinello, Rosier. All. Bia Pils.
 
Per la quarta volta il team Belle Comode BG Nutrition alza al cielo la Coppa del Torneo Emilbanca Pink, giunto all’ottava edizione. Nel remake della finale dello scorso anno le ragazze di coach Bia Pils si sono prese la rivincita, piegando all’ultimo respiro le campionesse in carica di Campas Zoneplus Ricap 60-57. Una vittoria su cui c’è ancora una volta il timbro inconfondibile di Madeleine Garrick che, dopo i 23 punti della semifinale, ne ha mandati a referto 21 portando a casa la palma di MVP della manifestazione. Le Belle Comode partono con il turbo innestato, conquistando subito un vantaggio in doppia cifra (12-2). Un tesoretto che le ragazze di coach Bia Pils hanno però via via visto erodersi nel corso di una seconda frazione in cui è arrivata la reazione di Campas Zoneplus Ricap, trascinata dalle giocate di Porcu e Gianolla fino al sorpasso, al culmine di un 13-2 di parziale. Un vantaggio che ha dato fiducia alla squadra guidata da Enrico Campanella, che ha poi allungato fino al +8 in apertura di terza frazione (37-29). Con un break di 12-0, però, le Belle Comode, sospinte da Garrick, hanno poderosamente rialzato la testa e acceso un testa a testa mozzafiato, deciso nel finale dalle giocate di classe dell’australiana e di Elena Bestagno, ma anche dalla poca precisione in lunetta di Campas che, a tempo quasi scaduto, falliscono con una Carlotta Gianolla, fino a quel momento impeccabile, il canestro del potenziale overtime.

In precedenza, per il “43° Castel Guelfo The Style Outlets WBP“, riscossa per Osteria del Sole 1465 (5 in doppia cifra) che ha sconfitto Cerelia Riguzzi Zurich Rosmarino per 77-64.

Acqua Cerelia Riguzzi Assicurazioni Zurich Rosmarino – Osteria del Sole 1465 64-77
Acqua Cerelia Riguzzi Assicurazioni Zurich Rosmarino: N. Riguzzi, Bergami, Verazzo 8, Pieri 13, Tomic 2, F. Riguzzi 4, Cessel 6, Verazzo 16, Balducci 4, Montanari 4, Filippini 7. All. Sterpi.
Osteria del Sole 1465: Carpani 10, Aguzzoli 4, Spinelli 2, Zinelli, Tosini 11, Tamani, Martinez 10, Sylla 10, Dias 16, Seravalli 5, Simonetti 9. All.  Bonesi.
 
Osteria del Sole cancella il debutto con sconfitta di 24 ore prima e si impone al termine di una gara combattuta contro una delle habitué del Walter Bussolari Playground, Acqua Cerelia Riguzzi Assicurazioni Rosmarino. Al Campo dei Miracoli finisce 64-77 per i ragazzi di coach Bonesi, dove i tanti squilli individuali di un roster molto talentuoso contengono bene i tentativi di sorpasso da parte della squadra di Fede Sterpi. Il primo quarto è un vero spettacolo in termini di andamento della gara: le squadre si scambiano la leadership nel punteggio per ben sei volte, ritrovandosi in ben 4 occasioni a pari punti. La fisicità delle seconde linee dell’Osteria del Sole consente al gruppo di mettere la freccia nel secondo quarto e di allungare nel punteggio. I canestri di Matteo Dias, MVP della gara, sono quelli che permettono di affondare il parziale del +8 a fine primo tempo. Riguzzi Rosmarino, però, non molla e spinge sull’acceleratore a caccia della rimonta, ma ogni tentativo viene sedato da un protagonista diverso dei rivali (i quali conteranno ben 5 giocatori in doppia cifra a fine gara). A condire un secondo tempo molto animato dall’agonismo in campo, tante giocate spettacolari, e anche un pizzico di nervosismo, che causa un paio di “tecnici” nel finale.
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