La finale sarà Tatto#13-Carpanelli Mulino Orplast Amadeus

Sarà un remake, perchè la finale del “43° Castel Guelfo The Style Outlets Walter Bussolari Playground” sarà fra Tatto#13 e Carpanelli Mulino Orplast Amadeus, cioè la sfida andata in scena martedì 8 luglio presso la palestra “Moratello”. Allora ci si giocava il primato nel girone Punto M, oggi sarà la gara che assegnerà il trofeo dedicato a Walter Bussolari.

Nella prima, splendida, semifinale, Tatto#13 è venuto fuori alla distanza, ma nell’ultimo quarto ha rischiato grosso al cospetto di una Matteiplast Alice Back Door mai doma ed il 108-103 finale, lo testimonia.

Matteiplast Alice BackDoor – Tatto #13 103-108

Matteiplast Sanguinetti 6, Folli 17, Cinti, Bianchi 2, Odah, Fin 10, Lazzaro 11, Ranieri 13, Kyuchnyk 28, Barattini 10, Chiappelli 6, Galletti. All. Lolli.

Tatto: Simon Ugo 7, Cecchinato 8, Zanetti 21, Mastellari 20, Piccionne 7, Corcelli, Lalanne, Prunotto 3, Crespi 15, Osellieri 17, Ranuzzi 10, Cecchinato. All. Bartolini.

A strappare il prezioso pass per la finale sono stati i ragazzi di coach Ugo Bartolini, che si sono imposti per 108-103 grazie a una prestazione maiuscola del collettivo, trascinato da una difesa a tratti soffocante e da un quartetto d’archi offensivo in cui spiccano ancora Matteo Zanetti e Martino Mastellari (42 punti in due). Trascinata dai 10 punti nel primo quarto di Folli e da un break di 15-0, Matteiplast ha provato a dare lo strappo conquistando già nei 10’ iniziali un vantaggio in doppia cifra (26-16, diventato 28-19 a fine quarto). Tatto #13 ha però via via trovato la quadratura del cerchio in difesa e, nella seconda frazione, ha eroso tutto il vantaggio avversario, mettendo addirittura la testa avanti sul 43-42 di Mastellari, a cui Matteiplast ha risposto con il controsorpasso in lunetta di Folli. Al rientro dall’intervallo, però, i giri del motore di Tatto #13 sono ulteriormente saliti grazie a Mastellari, Osellieri e Crespi, che hanno alzato l’asticella del vantaggio arancio fino al +11 (62-51). Matteiplast Alice non ha però mollato la presa sul match e, aggrappandosi all’esperienza e alla qualità dei suoi giocatori – con in testa Klyuchnyk (17 punti negli ultimi 12’ per lui) -, ha imbastito una rimonta che, dal nuovo -11, l’ha portata addirittura a -1 a 6’30” dalla fine. A togliere le castagne dal fuoco degli arancioneri a quel punto ci hanno pensato Piccionne, Osellieri e Mastellari, che hanno spinto Tatto #13 al successo.

Nella seconda sfida, Carpanelli ha subito messo le cose in chiaro segnando 62 punti nelle prime due frazioni, però, non è mai riuscita a chiudere la partita anche perché di fronte si è trovato un Martinez versione marziano, capace di segnare 50 punti, migliore prestazione di questo secolo di Playground. Alla sirena, il tabellone segnava 103-98 per la formazione della famiglia Conti.

Carpanelli Motori Mulino Bruciato Orplast Amadeus – Osteria Del Sole 1465 103-98

Carpanelli: Ani 4, Albertini, Paulinus 22, Landi 2, S. Conti 25, A. Conti 23, Obinna 12, Romanò, Contini 6, Ferri 6, Zampolli 3. All. Conti.

Osteria: Rossi, Aguzzoli 10, Spinelli 9, Zinelli, Tosini 4, Ben Salem 3, Martinez 50, Trinca 7, Buscaroli 8, Dias 7, Seravalli. All. Bonesi.

Penultima partita della 43°edizione del Walter Bussolari Playground ed ancora montagne russe di emozioni. Carpanelli Motori il Mulino Bruciato Orplast Amadeus elimina la cenerentola di questa competizione. Osteria Del Sole 1465, e approda in finale, dove affronterà la sua rivale già della fase a gironi, Tatto #13.  Paulinus lancia il primo parziale dei suoi, con accelerazioni brucianti in penetrazione e bombe dall’arco, ma l’argentino di Osteria del Sole risponde con la stessa moneta, anche se non basta per evitare il -14 di fine primo quarto. La gara è un continuo tira e molla nel punteggio. Il Mulino prova ad allungare ma, quando si accende Martinez, ogni volta Osteria trova un mini-break per rimettersi a contatto. La squadra di Conti tocca anche il +22, ma non riesce a mettere in ghiaccio la gara e allora, negli ultimi minuti, gli “Orange” rientrano (fino al -4). Ci penseranno ancora i Conti’s a ri-chiuderla in lunetta e a lanciare Carpanelli in finale.

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